Quattro giorni all’insegna del calcio giovanile, da giovedì 2 a domenica 5 settembre, per la sesta edizione del Torneo Internazionale Pulcino d’Oro con top clubs italiani ed europei oltre ai migliori vivai del panorama nazionale, in un nome di un evento che riesce ad intrecciare idealmente il mondo del calcio professionistico con il movimento dilettantistico.
Forte delle bellissime esperienze maturate dal 2015, il Comitato Organizzatore ha lavorato alacremente per mettere in campo un evento di simbolica ripartenza, specialmente per più piccoli, quei bambini che hanno pagato un prezzo particolarmente alto durante il lockdown causato dalla pandemia che ha sconvolto il mondo. Il non poter vedere i propri compagni di squadra, senza avere la possibilità di rincorrere il pallone ha penalizzato loro oltremisura.
La manifestazione è stata presentata alla stampa a Trento presso la sede di Trentino Marketing, alla presenza di Paola Mora Presidente del Coni Trento, Elda Verones Responsabile Ufficio Sport Trentino Marketing, Stefano Ravelli Direttore Apt Valsugana, Gianni Beretta Sindaco di Levico Terme, Renzo Merlino Presidente del Comitato Organizzatore e Sandro Beretta Presidente Unione Sportiva Levico Terme.
«L’evento ci sorprende sempre. – ha commentato in apertura Sandro Beretta – Per i quattro giorni del Torneo ci saranno 48 squadre con quasi 1000 partecipanti tra bambini e staff, tantissime famiglie al seguito. Un evento che non sorprende solo noi, ma anche i protagonisti, perché quando è il momento dei saluti, anche le squadre professionistiche dicono: “ma come riuscite a fare questo evento?”. Tantissime le squadre presenti, dalla Sicilia all’Alto Adige, passando per Roma e Milano, senza dimenticare il Porto e lo Sporting Lisbona dal Portogallo. Non solo un torneo di calcio, ma anche un progetto, con molte scuole, con tantissimi volontari. Non dobbiamo dimenticare la solidarietà: anche nel 2021 la grande famiglia del Pulcino d’Oro si unisce in un’unica grande squadra per supportare chi ha maggior bisogno».
Sport – Bambini – Solidarietà. Uno degli aspetti che caratterizzano il Pulcino d’Oro, fin dalla sua nascita, è quello della solidarietà. Nel clima di gioia che contraddistingue la manifestazione, il comitato organizzatore ha voluto riunire tutte le società sportive partecipanti in un’unica grande squadra ideale, che devolve in beneficienza le quote d’iscrizione, partecipando in prima persona al progetto solidale. Prosegue anche nel 2021 la partnership tra il Comitato Italiano per l’Unicef.
Il Pulcino d’Oro per questa edizione vuole veder scendere in campo i baby calciatori, facendoli ritornare alla quotidianità, che essa sia la più bella e sicura possibile. Giovani calciatori di 10, 11 e 12 anni e la scelta dell’età non è lasciata al caso dall’organizzazione: saranno al via i ragazzi in età Esordienti, perché il Pulcino d’Oro non si è dimenticato di loro e del fatto che nella scorsa edizione non abbiano potuto vivere un’esperienza unica ed affascinante. Più di 300 partite da vivere tutte d’un fiato. Il tabellone è stato studiato ad hoc dal presidente del comitato organizzatore Renzo Merlino per dare modo a tutte le squadre partecipanti sia di confrontarsi con i Top Club, sia di giocarsi fino alla fine un posto in uno degli otto gironi finali, incontrando formazioni del proprio livello nelle fasi conclusive del Torneo. «Creare l’edizione del 2021 è stata tutt’altro che semplice. – ha spiegato Renzo Merlino – È tanta la voglia crederci e continuare a lavorare per poter realizzare questo evento. Quest’anno, per rispettare il più possibile le norme contro il Covid, abbiamo tolto a malincuore i giochi per far socializzare le squadre presenti e abbiamo stabilito un premio speciale, il WD Lifestyle Green, che verrà assegnato nei primi giorni di evento».
Per la terza edizione consecutiva le giornate di gara saranno ben quattro: calcio d’inizio dell’evento giovedì 2 settembre con le prime sfide, mentre venerdì 3 sarà la volta del secondo giorno di gare e la cerimonia d’apertura, con la sfilata delle squadre partecipanti, per uno dei momenti più suggestivi ed emozionanti della manifestazione. Sabato 4 entreranno in gioco i top club e domenica 5 settembre sarà il momento dell’atto conclusivo, con la diretta nazionale su Sportitalia, canale televisivo disponibile in tutta Italia a livello nazionale sulla televisione digitale terrestre e su quella digitale satellitare, nella piattaforma Sky Italia.
Paola Mora ha aggiunto: «Organizzare qualsiasi evento sportivo è pesantissimo, i presidenti si accollano delle responsabilità che non sono pensabili, si ringrazia per essersi messi in gioco. Rimandare di un anno per un adulto è un discorso, ma per i bambini quello che perso è perso, perciò è importante farlo. Se vuoi vedere un bimbo felice dagli un pallone, è la frase che cita di un famoso autore, da tenere come mantra. In Trentino lo sport è un veicolo economico e turistico. Un volano turistico immenso. Il Pulcino d’Oro è una ripartenza d’Oro». «Il Pulcino d’Oro è uno dei più grandi eventi per la categoria Pulcini e che questo fa onore al Trentino – ha confermato Elda Verones – Il Torneo genera flussi turistici immensi, e l’indotto economico è importantissimo».
Nel 2019 il Comitato Organizzatore ha dato il via al suo volo su tutta Italia, dal Trentino Alto Adige fino alla Sicilia, passando per la Capitale Roma e Milano, coinvolgendo tra le altre, città come Verona e Trieste. Non solo Italia, ma Europa: il Pulcino d’Oro è atterrato In Inghilterra ed è pronto per planare anche in Germania. La forte richiesta di società di partecipare, sempre più numerose, ha spinto l’organizzazione a scegliere società partner ad organizzare le fasi regionali. Al primo anno le squadre partecipanti, tra fasi regionali, europee ed interazionale, furono circa 200. «Complimenti per il Torneo Pulcino d’Oro. – ha dichiarato Stefano Ravelli – I ritorni per i flussi turistici sono circa di 15mila presenze turistiche, le ricadute sul territorio ci sono. La visibilità è sicuramente importante, la ricaduta sarebbe maggiore con altri tornei internazionali, che purtroppo non ci sono. Valore della sostenibilità, l’evento rispetta l’ambiente, è un eco-evento, utilizza energia pulita al 100%, e questo porta coerenza al fatto che la Valsugana è la prima destinazione certificata green».
Gianni Beretta, dopo essersi complimentato per l’organizzazione dell’evento ha concluso: «Levico Terme vive con orgoglio questa manifestazione. L’Unione Sportiva Levico Terme è una squadra che supporta tutto il territorio. Ricordo ancora quando partì l’idea di questa manifestazione. L’idea è partita da Merlino e la presidenza dell’Unione Sportiva Levico Terme ha subito accettato. Ci sono tantissime squadre che giocano contro big come Juventus, e ogni volta che un ragazzino trentino gioca contro uno di questi, si commuove».